Un itinerario lungo 5,5 km per un tempo di percorrenza di 3 ore circa alla scoperta di pozzi glaciali, ruderi e antichi terrazzamenti, in un territorio plasmato da attività umane e forza della natura.
Il percorso ha origine nel paese di Vezzano, sulle pendici nord occidentali del Monte Bondone. Un sentiero collega i numerosi pozzi glaciali, detti “marmitte dei giganti”, che il lavoro delle acque che scorrevano sotto gli antichi ghiacciai hanno lasciato nelle rocce. Alcuni di questi pozzi sono stati svuotati dai materiali che nei secoli li avevano ostruiti un poco alla volta, mettendo in luce lo scheletro roccioso profondo oltre dieci metri.